Man mano che ETH evolve, svela un’innovazione entusiasmante che sta attirando l’attenzione della comunità cripto: il restaking di ETH. Questo approccio rivoluzionario rafforza la sicurezza nell’ecosistema blockchain e apre nuove opportunità per guadagnare reddito passivo in criptovalute. Sfruttando il restaking di Ethereum, i partecipanti possono ora aumentare i loro dividendi e interagire in modo più dinamico con la rete. Questa evoluzione sta trasformando il modo in cui i partecipanti interagiscono con ETH, offrendo un modo più redditizio e sicuro per massimizzare il potenziale di staking.
In questo articolo, esploreremo il mondo del restaking di ETH e scopriremo come puoi aumentare i tuoi ritorni in criptovalute contribuendo contemporaneamente alla crescita complessiva della rete.
Punti chiave
- Il restaking di ETH consente agli staker di aumentare le loro ricompense sfruttando gli ETH staked attraverso più protocolli.
- Il restaking può essere effettuato attraverso metodi nativi o liquidi, ciascuno con diversi livelli di coinvolgimento e potenziali ritorni.
- Sebbene il restaking in criptovalute offra opportunità di rendimenti più elevati, introduce anche rischi legati alla sicurezza e alla centralizzazione.
- Il futuro del restaking di ETH è promettente grazie all’integrazione delle tecnologie emergenti e al continuo sviluppo di Ethereum 2.0.
Che cos’è il restaking di Ethereum?
Nella finanza decentralizzata (DeFi), il restaking di ETH introduce un nuovo approccio che consente agli staker di monete di aumentare le loro ricompense giocando un ruolo fondamentale nel mantenere la sicurezza della rete. Il restaking si riferisce alla pratica di utilizzare ETH staked per contribuire alla sicurezza di altre reti decentralizzate oltre alla rete principale di ETH. Questa tecnica non solo aumenta il reddito per gli staker di ETH, ma fornisce anche una sicurezza significativa per nuovi progetti.
ETH, la seconda criptovaluta più grande, si basa su un modello di consenso proof-of-stake (PoS), in cui i validatori proteggono la rete mettendo in staking ETH. Tradizionalmente, questo processo richiedeva un minimo di 32 ETH, limitando la partecipazione a coloro che possiedono quantità significative. Tuttavia, il restaking apre nuove opportunità consentendo agli staker di utilizzare i loro asset staked attraverso più protocolli, massimizzando i rendimenti senza la necessità di capitale aggiuntivo.
Il restaking è particolarmente vantaggioso per i protocolli più recenti che potrebbero non avere le risorse per stabilire le proprie misure di sicurezza. Sfruttando la rete di validatori consolidata di ETH, questi protocolli possono garantire la loro sicurezza concentrandosi sull’innovazione e la crescita.
In sostanza, il restaking di ETH è una soluzione vantaggiosa per sia gli staker che l’ecosistema ETH più ampio. Aumenta le ricompense, supporta nuovi progetti e rafforza la posizione di ETH come piattaforma leader nel panorama in rapida evoluzione della DeFi.
Staking vs. Restaking
Sebbene sia lo staking che il restaking comportino il blocco di ETH per proteggere la rete e guadagnare ricompense, differiscono notevolmente nella loro esecuzione e nei potenziali risultati.
Staking di solito comporta un impegno unico, in cui gli utenti bloccano i loro ETH in un nodo validatore e guadagnano ricompense basate sul loro contributo alla rete. Questo metodo relativamente semplice limita il potenziale di guadagnare ricompense aggiuntive oltre al rendimento base dello staking di ETH.
Restaking, d’altra parte, implica un approccio più dinamico in cui gli staker possono rimettere in gioco i loro ETH staked (o i corrispondenti LST—liquid staking tokens) attraverso più protocolli. Questa strategia aumenta le potenziali ricompense e espande l’esposizione dello staker a diversi aspetti dell’ecosistema ETH. Tuttavia, comporta anche una maggiore complessità e rischi, principalmente legati alla sicurezza dei protocolli coinvolti.
Tipi di Restaking
Il restaking di Ethereum può essere suddiviso in due tipi principali: restaking nativo e restaking liquido. Entrambi gli approcci offrono vantaggi distinti e sono adatti a diversi tipi di utenti, a seconda della loro esperienza tecnica e della loro tolleranza al rischio.
Nativo
Il restaking nativo coinvolge i validatori di ETH che sono già parte del processo di staking della rete. I validatori sono responsabili della gestione dei nodi, che sono fondamentali per approvare le transazioni e mantenere la sicurezza della blockchain. Per partecipare, i validatori devono mettere in staking almeno 32 ETH, una barriera significativa per molti ma anche la chiave per ottenere ricompense più elevate.
I validatori che partecipano al restaking nativo assegnano le loro credenziali di prelievo a piattaforme come EigenLayer. Questo consente loro di proteggere protocolli aggiuntivi senza dover disimpegnare i loro ETH. In cambio, ricevono ricompense aggiuntive oltre alle ricompense dello staking di ETH, massimizzando così i loro potenziali guadagni.
Restaking Liquido
Il restaking liquido è pensato per coloro che potrebbero non avere le competenze tecniche o i 32 ETH minimi richiesti per lo staking nativo. Invece, gli utenti possono mettere in staking il proprio ETH con un fornitore di terze parti in cambio di LST (Liquid Staking Tokens). Questi LST rappresentano l’ETH staked e possono essere scambiati o utilizzati in varie applicazioni DeFi.
Il restaking liquido consente agli utenti di guadagnare ricompense sia dal network principale di ETH sia dai protocolli aggiuntivi supportati dal meccanismo di restaking. Questo metodo democratizza l’accesso allo staking, permettendo a più partecipanti di beneficiare del robusto network di ETH senza dover gestire un nodo validatore.
Come Funziona il Restaking di ETH?
Quando le persone sfruttano il loro ETH staked su più piattaforme per ottenere ricompense extra, si parla di restaking di ETH. EigenLayer funge da piattaforma principale che facilita questo processo, offrendo opzioni semplici sia per i restaker standard che per quelli liquidi.
EigenLayer è un framework di smart contract che permette agli staker di ETH di restakare i loro asset, contribuendo alla sicurezza della piattaforma e creando un meccanismo collettivo alimentato da ETH per garantire la sicurezza della piattaforma.
Nel restaking nativo, i validatori configurano i loro nodi per interagire con EigenLayer assegnando le credenziali di prelievo del loro validatore a un EigenPod. Un EigenPod è uno smart contract che funge da intermediario, applicando condizioni di slashing e penalità aggiuntive se il validatore non soddisfa i propri obblighi. Questo garantisce che la sicurezza estesa fornita ai nuovi protocolli non comprometta l’integrità complessiva di ETH.
Per il restaking liquido, gli utenti depositano il loro ETH su una piattaforma che mette in staking l’ETH per loro conto e rilascia LST. Questi token possono quindi essere restakati sulla piattaforma per guadagnare dividendi extra. Questo approccio è altamente flessibile, permettendo agli utenti di spostare i loro LST tra diverse applicazioni DeFi continuando a guadagnare ricompense dallo staking.
Vantaggi e Preoccupazioni
Il restaking di ETH offre una serie di vantaggi, specialmente per chi cerca di massimizzare le proprie ricompense dallo staking. Tuttavia, introduce anche nuove sfide e rischi che devono essere attentamente considerati.
Vantaggi
- Ricompense Aumentate: Il principale vantaggio del restaking è la possibilità di ottenere rendimenti più elevati. Mettendo in restaking ETH su più protocolli, gli staker possono guadagnare ricompense da ciascuno di questi protocolli in aggiunta alle ricompense base dello staking di ETH.
- Costi Inferiori per i Nuovi Protocolli: I nuovi protocolli possono sfruttare la sicurezza della rete di validatori esistente di ETH senza dover creare il proprio sistema di sicurezza da zero. Questo riduce significativamente i costi e la complessità del lancio di nuovi progetti su ETH.
- Personalizzazione e Flessibilità: I protocolli che utilizzano il restaking possono mantenere la loro sovranità personalizzando la loro architettura senza essere vincolati dalle regole del Layer 2 di ETH. Questa flessibilità incoraggia l’innovazione all’interno dell’ecosistema di ETH.
Preoccupazioni
- Rischi di Sicurezza: Il restaking introduce condizioni di slashing aggiuntive, aumentando il rischio di perdere l’ETH staked se un validatore non esegue correttamente le sue funzioni. Questo rischio è aggravato dal fatto che l’ETH staked ora sta garantendo la sicurezza di più protocolli, ciascuno con le proprie considerazioni di sicurezza.
- Centralizzazione: Poiché sempre più staker vengono attratti da piattaforme come EigenLayer grazie alla promessa di ricompense più alte, esiste il rischio di centralizzazione. Questo potrebbe portare a uno scenario in cui pochi validatori controllano una porzione significativa dell’ETH staked, minando la natura decentralizzata di ETH.
- Problemi di Liquidità: Il restaking può influire sulla liquidità di ETH, poiché gli asset staked sono bloccati e potrebbero avere tempi di prelievo più lunghi. Questo potrebbe rappresentare una sfida per gli utenti che necessitano di un rapido accesso ai loro fondi.
- Preoccupazioni Regolamentari: Con la crescente popolarità del restaking, potrebbe attirare un maggiore controllo regolamentare. Saranno necessarie normative chiare per proteggere gli investitori e garantire che questa pratica non introduca rischi sistemici per l’intera rete ETH.
Come Fare Restaking su Ethereum
Il restaking di ETH è una potente strategia per aumentare le ricompense dallo staking partecipando a protocolli aggiuntivi. Piattaforme come EigenLayer semplificano questo processo, rendendolo accessibile sia ai nuovi utenti che a quelli esperti. Segui questa guida strutturata per iniziare a fare restaking di ETH in modo efficace.
1. Collega il tuo Wallet Web3
Scegli il tuo Wallet: Inizia collegando un wallet Web3 come MetaMask, Coinbase Wallet o WalletConnect alla piattaforma EigenLayer. Assicurati di avere una connessione sicura per gestire i tuoi asset.
Trasferisci il tuo ETH in staking: Se hai messo in staking ETH su una piattaforma di staking liquido, trasferisci questi token al tuo wallet collegato per iniziare il processo di restaking.
2. Restaking Nativo
Crea un EigenPod: Nell’app di EigenLayer, seleziona “Crea EigenPod”. Questo smart contract funge da intermediario, facilitando il restaking del tuo ETH.
Deposita il tuo ETH: Deposita 32 ETH sulla Beacon Chain, impostando l’EigenPod come indirizzo di prelievo. Questa configurazione richiede generalmente circa quattro ore per essere completata.
Delega il tuo Stake: Scegli un operatore per gestire il tuo stake. Questo passaggio completa il processo di restaking nativo e assicura che il tuo ETH contribuisca a protocolli di restaking aggiuntivi.
3. Restaking Liquido
Seleziona i Token di Liquid Staking (LSTs): Sfoglia i LST supportati su EigenLayer. Questi token rappresentano il tuo ETH staked e offrono flessibilità nella gestione e nell’ottenimento di ricompense.
Restaka i tuoi LSTs: Inserisci la quantità di LSTs che desideri restakare e completa il deposito attraverso la piattaforma EigenLayer. Conferma la transazione sia nell’app che nel tuo wallet.
Gestisci la Flessibilità: I LSTs possono essere scambiati o trasferiti, offrendo ulteriori opportunità per guadagnare ricompense e adattare la tua strategia di staking.
L’interfaccia intuitiva di EigenLayer e le sue robuste misure di sicurezza rendono il restaking di ETH una scelta semplice e redditizia. Seguendo questi passaggi, puoi massimizzare le tue ricompense dallo staking, supportare l’ecosistema di ETH e partecipare alla sua continua crescita.
L’Impatto del Restaking su ETH
Il restaking di ETH è destinato a svolgere un ruolo trasformativo nell’evoluzione della DeFi. Consentendo agli utenti di massimizzare le loro ricompense di staking di Ethereum attraverso la partecipazione a protocolli aggiuntivi, il restaking migliora sia la sicurezza che la resilienza della rete ETH. Questa maggiore partecipazione alla rete è fondamentale per rafforzare ETH contro potenziali attacchi, garantendo che la blockchain rimanga robusta e affidabile.
Il restaking non beneficia solo la rete, ma responsabilizza anche gli utenti individuali. Democratizzando l’accesso alle ricompense di staking, il restaking offre un percorso verso l’inclusione finanziaria, consentendo a più persone di partecipare all’ecosistema ETH. Ciò è in linea con la missione più ampia della DeFi di creare un sistema finanziario più inclusivo ed equo. Gli utenti che partecipano al restaking possono aumentare significativamente i loro ritorni, sfruttando il loro ETH staked attraverso più protocolli.
Inoltre, il restaking di ETH promuove l’innovazione all’interno dell’ecosistema ETH. Man mano che nuovi protocolli vengono sviluppati e integrati, aumenta la domanda di sicurezza condivisa di Ethereum. Questa connessione simbiotica tra restaker e protocolli emergenti favorisce un ambiente di sviluppo continuo, alimentando la crescita e l’adozione di ETH.
Il futuro del restaking di ETH sembra promettente. Con la sua diffusione, è probabile che diventi un pilastro dell’infrastruttura decentralizzata di Ethereum, supportandone la scalabilità, la sicurezza e il coinvolgimento degli utenti.
In sostanza, il restaking di Ethereum non è solo una strategia per aumentare le ricompense individuali: è uno strumento fondamentale per rafforzare l’intera rete ETH e preparare il terreno per il futuro della DeFi.
Il Futuro del Restaking di ETH
Con l’aumento della popolarità delle piattaforme di staking-as-a-service (SaaS), il restaking diventerà più accessibile, consentendo agli utenti di massimizzare i loro rendimenti con una conoscenza tecnica minima.
Inoltre, il crescente trend di interoperabilità tra le reti blockchain permetterà agli utenti di restakare il loro Ethereum su più blockchain, diversificando ulteriormente i loro investimenti e riducendo i rischi associati a una singola rete.
Tuttavia, la rapida crescita del restaking richiede una particolare attenzione ai potenziali rischi, soprattutto quelli legati alla sicurezza e alla centralizzazione. La comunità ETH gioca un ruolo cruciale in questo senso, promuovendo la trasparenza, la sicurezza e piattaforme user-friendly che guidano i nuovi utenti attraverso il processo di restaking.
Conclusione
L’introduzione del restaking di Ethereum sta cambiando il panorama delle ricompense, consentendo agli utenti di aumentare notevolmente i loro rendimenti. Piattaforme come EigenLayer permettono di utilizzare il proprio ETH staked in vari sistemi, aiutandoti a massimizzare i profitti e contribuire alla sicurezza della rete Ethereum. Che tu scelga il restaking nativo per un coinvolgimento più attivo o il restaking liquido per una maggiore flessibilità, ci sono numerosi vantaggi.
Questa strategia innovativa non solo incrementa i guadagni individuali, ma svolge anche un ruolo fondamentale nel rafforzare la sicurezza complessiva di Ethereum. Tuttavia, è fondamentale valutare attentamente i rischi potenziali, come le vulnerabilità di sicurezza e le preoccupazioni sulla centralizzazione. Man mano che Ethereum continua ad evolversi, il restaking è destinato a diventare un componente chiave del suo futuro, offrendo un modo dinamico per massimizzare la tua partecipazione nell’ecosistema della finanza decentralizzata.
Rimani al passo, ottimizza la tua strategia di staking e sblocca tutto il potenziale del tuo ETH con il restaking.
FAQ
Cosa significa restaking?
Il restaking consente ai validatori su ETH di riutilizzare i cripto asset staked in altri servizi basati su PoS. Questo è un aspetto cruciale del meccanismo di consenso PoS utilizzato da numerose reti blockchain globali.
In cosa differisce il restaking dal liquid staking?
Il liquid staking si concentra sulla sicurezza di una singola blockchain PoS, mentre il restaking liquido utilizza asset staked per proteggere protocolli o applicazioni aggiuntivi come oracles e rollups.
Come funziona il restaking nativo?
Il restaking nativo protegge la rete mettendo in staking cripto nativa, utilizzando smart contract per la gestione degli asset sotto il nodo di un validatore, garantendo una gestione sicura e corretta degli asset staked.