Grazie ai progressi della tecnologia blockchain e delle criptovalute, sono stati sviluppati diversi modi per guadagnare in modo passivo. Oggi non solo puoi comprare e vendere i tuoi asset digitali sugli exchange, ma puoi anche guadagnare passivamente, persino giocando. In questo articolo verranno illustrati alcuni dei modi più popolari per generare un guadagno passivo dai tuoi asset in criptovalute.
Punti Chiave
- Il reddito passivo viene guadagnato senza la partecipazione attiva di un individuo.
- Esistono molti modi per guadagnare un reddito passivo in criptovalute, come staking, yield farming, DeFi lending e P2E gaming.
Spiegazione di Guadagno Passivo in Criptovalute
Il guadagno passivo deriva da attività finanziarie in cui una persona non è coinvolta attivamente. I potenziali rendimenti delle criptovalute possono variare – lo staking o il lending prevedono il pagamento di interessi regolari, mentre il mining offre ricompense in nuove coin.
Al fine di massimizzare il guadagno passivo derivante dalle criptovalute, fai delle ricerche e scegli dei metodi che siano in linea con i tuoi obiettivi di investimento e la tua tolleranza al rischio. Diversificare le strategie e rimanere informati sul mercato delle criptovalute può ottimizzare le possibilità di guadagno passivo affidabile e sostenibile. Nonostante ciò, è importante sottolineare che il guadagno passivo può essere influenzato da fattori quali il movimento del prezzo delle criptovalute, la domanda della rete e la partecipazione degli individui sul mercato.
Modi per Ottenere un Guadagno Passivo
Esistono molti modi per ottenere un guadagno passivo dalle criptovalute. Ad esempio, metodi come lo staking, il mining di liquidità, il lending e il gaming play-to-earn possono offrire guadagni significativi se implementati con saggezza. Vediamo questi metodi in dettaglio.
Staking
Lo staking è uno dei metodi più popolari di guadagno passivo in criptovaluta. Consiste nel detenere una certa quantità di criptovaluta in un wallet di criptovalute e nel partecipare al processo di convalida delle transazioni sulla blockchain. Lo staking può essere implementato su reti che utilizzano i protocolli di consenso Proof-of-Stake (PoS) e Delegated Proof-of-Stake (DPoS). Il PoS è un metodo di consenso alternativa al Proof-of-Work (PoW) di Bitcoin. Le reti PoS stabiliscono quali transazioni sono valide attraverso un processo che prevede che i nodi blocchino grandi quantità di token per un determinato periodo.
Le blockchain PoS premiano i validatori per l’aggiunta di nuovi blocchi, a differenza di PoW, dove i miner ricevono una ricompensa. I validatori non hanno bisogno di hardware costosi, ma devono avere una quantità significativa di token da aggiungere al blocco successivo. I validatori vengono scelti in base al periodo di staking e all’investimento iniziale. In camdio dello staking dei tuoi fondi, le blockchain PoS ti pagano ricompense in criptovalute native.
Il meccanismo di consenso Delegated Proof of Stake (DPoS) consente ai nodi di delegare i diritti di staking a un validatore completo, fornendo un guadagno passivo a prezzi accessibili grazie a votazioni e assegnazioni trasparenti.
I premi dello staking sono tipicamente distribuiti sotto forma di token aggiuntivi o di commissioni di transazione. L’annual percentage yield (APY), detto anche rendimento percentuale annuo, dello staking può variare a seconda dell’attività della rete, del tasso di inflazione del token o della domanda di staking.
Lo staking di criptovalute comporta rischi come le fluttuazioni sul mercato, le violazioni della sicurezza, le vulnerabilità del software e gli attacchi alla rete; gli staker devono inoltre essere consapevoli delle penali per lo staking o il ritiro dei fondi prima del tempo stabilito.
Le reti più diffuse per lo staking sono Cardano (ADA), Ethereum (ETH) e Polkadot (DOT).
Lo staking non solo ti aiuta a ottenere un guadagno passivo, ma contribuisce anche a proteggere la rete da spam e minacce dannose.
Mining di Liquidità (Yield Farming)
Il mining di liquidità (detto anche yield farming) è un altro modo estremamente popolare per ottenere un guadagno passivo dalle criptovalute nel settore della finanza decentralizzata. È diventato popolare grazie alla fama degli exchange decentralizzati (DEX) e delle pool di swap. I DEX hanno bisogno di pool di liquidità che vengono utilizzati per condurre transazioni con token specifici. Questi token provengono da membri della comunità chiamati fornitori di liquidità. Questi ultimi depositano i loro token nella pool di liquidità, cioè nello smart contract del DEX. In cambio, gli utenti ricevono un guadagno passivo per aver contribuito al funzionamento del DEX.
Quando si considera il mining di liquidità, uno dei fattori significativi è la presenza di exchange e pool di liquidità decentralizzati. Gli exchange decentralizzati operano in base a una struttura di Automated Market Maker (AMM), che rende più facile il trading. Quando un trader effettua uno scambio su un DEX, una certa percentuale del valore scambiato viene pagata come commissione.
L’AMM raccoglie le commissioni e le distribuisce agli investitori del pool di liquidità. Più i trader utilizzano questa pool, più i miner di liquidità guadagnano.
Il secondo fattore a cui prestare attenzione è la “pool di liquidità”. Una pool di liquidità è uno smart contract che immagazzina i token per la negoziazione o la fornitura di liquidità. Per i miner di liquidità, una pool di liquidità è uno smart contract che immagazzina il capitale che offre su un DEX.
Lo yield farming è il processo di staking dei token LP ottenuti fornendo liquidità. Lo yield farming è un’altra strategia che consente ai titolari di token di aumentare il capitale già distribuito tra le pool di liquidità. Questo aiuta a compensare eventuali perdite non permanenti derivanti dalla fornitura di liquidità.
Il tasso percentuale annuo per il farming di liquidità varia molto e dipende dai seguenti parametri:
- Numero di token (in USD) disponibili per la distribuzione
- Numero totale di token LP per staking (in USD)
- Tempo di farming rimanente.
La ricompensa per il farming viene calcolata subito dopo lo staking dei token LP. Le ricompense e i fondi depositati possono essere richiesti in qualsiasi momento dopo la fine del periodo di farming in qualsiasi importo.
DeFi Lending
I prestiti in criptovaluta sono una delle fonti di guadagno passivo più popolari del settore. Il DeFi lending prevede l’utilizzo di servizi di prestito direttamente attraverso la blockchain. Prestatori e mutuatari interagiscono attraverso smart contract senza intermediari, fatto che automatizza i tassi di interesse. Come nel caso del mining di liquidità, questo metodo prevede il deposito di criptovalute nella pool di prestito.
Puoi agire sia come prestatore che come mutuatario.
I prestatori depositano i fondi nello smart contract di una piattaforma di prestiti, che vengono emessi ad altri utenti a credito, con una piccola percentuale pagata al prestatore. Questo processo decentralizzato assomiglia a un sistema bancario.
Al fin di ottenere un prestito, devi investire i tuoi fondi; per esempio, puoi investire ETH in una piattaforma che offre un importo equivalente di USDT. La piattaforma blocca i coin ETH in uno smart contract e per restituirli devi depositare gli USDT presi in prestito sull’account della piattaforma.
Questo metodo comporta alcuni rischi. Infatti, dato che i prestiti in criptovaluta non sono regolamentati a livello centrale e non hanno garanzie di rimborso, l’importo della garanzia collaterale di solito supera notevolmente l’entità del prestito.
Inoltre, gli asset in criptovalute sono volatili e il costo di un prestito o di una garanzia può cambiare in modo significativo quando i fondi vengono utilizzati. Di conseguenza, potrebbe essere necessario aumentare la garanzia o restituire più fondi di quelli inizialmente presi dal mutuatario.
Pay-To-Earn Gaming
Play-to-earn (P2E) è un concetto di gaming che combina gioco e guadagno. I partecipanti ai progetti DeFi giocano a giochi in criptovalute e ricevono token non fungibili (NFT), criptovalute o altre ricompense.
Nei giochi P2E, gli utenti aumentano il valore degli asset di gioco (animali domestici, oggetti ecc.) espresso in criptovalute o token NFT.
Un token NFT è un certificato digitale unico memorizzato sulla blockchain. Nei giochi in criptovalute, i token NFT possono essere beni, attrezzature, personaggi e così via; in altre parole, tutto ciò che riguarda gli acquisti nel gioco o la valuta. Gli utenti possono vendere i token NFT ad altri giocatori o guadagnare token attraverso il modello Play-to-Earn (P2E).
Il modello P2E è una classe di giochi blockchain che consente di guadagnare denaro mentre si gioca. Di norma, più a lungo dura il gioco, più token il giocatore riceve, anche se le condizioni di gioco possono cambiare.
Il primo gioco in criptovalute — CryptoKitties — è apparso alla fine del 2017 ed è subito diventato così popolare che l’elevato traffico di CryptoKitties e il relativo carico sulla rete ETH hanno portato a una diminuzione della velocità delle transazioni.
In questo gioco i giocatori possono acquistare, vendere, collezionare e allevare gatti virtuali. Nel 2018, uno di questi gatti è stato venduto all’asta per 170mila dollari.
Conclusione
Considerato lo sviluppo delle criptovalute, sono emersi diversi modi per ottenere un guadagno passivo. Tutti hanno i loro benefici e i loro rischi. Al fine di scegliere quello più vantaggioso è necessario comprendere il processo e i metodi operativi, oltre a definire i tuoi obiettivi di investimento e la tua tolleranza al rischio.